La filastrocca è scritta col cuore,
a lui che si spera, sia sempre migliore,
inizia da piccolo e va scrivendo,
ciò che nel mondo sta già accadendo!
Ha dodici mesi da programmare,
e quattro stagioni da colorare,
per ogni uomo su questa terra,
chiede al destino: ‘allontana la guerra’!
Il tempo passa, si sente stanco,
i suoi capelli si tingon di bianco,
qualcosa ancora deve aggiustare,
piano pianino si deve sbrigare!
Sul suo lettino si è addormentato,
fate e folletti lo hanno vegliato,
per ciò ch’è stato e che ha potuto,
di certo a tutti non è piaciuto!
31 dicembre ormai è arrivato,
ora il suo compito è terminato,
lo salutiamo con felicità,
sperando nel nuovo: 'meglio sarà? ’...
... primo gennaio, è Capodanno,
bimbi ed adulti ormai lo sanno,
sempre piccino ritornerà,
e da vecchietto poi se ne andrà!