I calici in alto leviamo
ricolmi di negro nettare
in onore del dio rubizzo.
Oblio ai tormenti di Venere
ed alle terreni afflizioni
che la notte ci avvolga
nel suo nero grembo.
Inizi il convivio
schietti fratelli di carne
questa è la nostra sacra
celebrazione.
Oh! Turchino Fuflun presiedi
questo simposio ed elargisci
con larga messe il tuo sangue
vermiglio finché cessi l’arsura.