Saltella fra i sassi
note ben staccate
poi precipita
lungo l'umido dirupo
un trillo improvviso
e infine un rullo
di tamburo ben teso.
Più s'allarga verso valle
più rallenta la corsa
s'attutisce il suono
quasi un fruscio
che s'accompagna
sommesso
un lungo adagio
fino al mare
dove muore
soffocato
dal fragore dell'onda
che lesta lo assale.