In un piovigginoso mattino
dove in un soliloquio
pieno di tristezza
si specchiavano
i nebbiosi miei pensieri di creta,
inaspettata
è giunta una dolcissima melodia
che mi distoglie
dallo sgretolarsi lento.
La voce tua,
la lira di un angelo
hai usato con il cuore,
ogni parola,
una nota
punteggiata di luce.
Tra ineffabile emozione,
fiducia
e pianto di commozione
abbiam sancito
un'empatia perfetta.
Abbiam creato
dal nulla,
un aquilone
che si innalzerà alto in cielo
insieme ai maestosi gabbiani,
abbraccerà gli arcobaleni
allontanando
le tempeste della Vita.