Lo so, non vuoi parole
inutili come un violino
privato delle corde,
vaghe come la bruma
di un mattino autunnale,
vuote come bolle di sapone
nell'aria iridescenti.
Lo so, si è fatto tardi
devi cercare altrove.
Mi taglierò la lingua
con la lama affilata
della tua indifferenza,
ti donerò il fiore vermiglio
che sboccia tra le labbra
che baciavi un tempo
e poi sarà il silenzio.