Ti sei inventata
una strada e una vetta,
dolce malinconia mia.
Sei penetrata nella mia anima,
e rubi le mie emozioni,
come una gazza ladra,
da luccicanti oggetti affascinata.
Sei venuta a bere nella mia fontana,
ed io immobile, come sorgente pura,
ti disseto perchè sei più sola e abbandonata
e ti faccio volteggiare come una libellula,
in questo cuore melmoso e a pozzanghera.
Sei stata allevata
come una fanciulla,
nella mia fantasia,
ed ora innamorata
sei delle mia ansia
sei la mia malinconia.