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Come è stato

Com'è stato, quel giorno,
della primavera un segno.
Ricordo
quando al cuore mi giunse,
stillicidio di te.
Aroma
di un intenso sapore
che legò la mia gola,
sul mio arido, ansante fonema.
Parole
intrecciati sussurri
tra l'ignoto tuo spazio
e il mio essere assente
su desertiche ore.
Amore
e fu subito il mare.

 

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5 commenti:

  • - Giama - il 25/11/2010 23:56
    dolce e passionale, grande poesia!
    bravissima manu
    ciao gia
  • Anonimo il 24/11/2010 23:53
    bellissima poesia, di grande impatto.
    brava
  • rea pasquale il 24/11/2010 23:12
    mi piace molto.
    Un abbraccio
  • Manuela Magi il 24/11/2010 22:23
    Grazie Giacomo.
  • Giacomo Scimonelli il 24/11/2010 18:17
    amore.. e fu subito il mare... bellissima

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