Era da un po'
L'assenza è ormai attesa
anche senza il suo sguardo
Compare ubriaco con vesti stracciate
si aggrappa a una sedia
con estrema fatica
si passa il dorso della mano
sulle labbra secche e scolorite
prende fiato e comincia:
"In molti han parlato ultimamente
e contro di me hai lanciato i tuoi sforzi
cercavi consiglio in chi non può averne
occhi per vedere tra chi non ha vista.
Dimmi, potrai mai saziare la sete col sale?
Donare la vita stringendo un pugnale?
Io posso colmare infinite distanze
restando qua immobile senza muovere passo.
E tu, tra le labbra di gente alla moda
cercavi la scure adatta al mio collo.
La mia voce filtra i veli della tua coscienza
e la solita realtà impone.
Ancora il pagliaccio ti siede accanto"
Accendo una sigaretta ed esco a fare due passi.