E forse che il mattino
dalle rosate corolle
non faccia del cielo
un campo di grano
nell'ora di mezzo?
E forse che il meriggio
di deciso presagio
non spogli la luce
per un bacio scarlatto
dell'altro tramonto?
E forse che il crepuscolo
che trasuda vermiglio
non bruci le vesti
nell'acque oscure
di una notte di pece?
E forse che l'Uomo
non possa mutare?
Eppure stette
senza muovere
passo.