Movimenti dei corpi che si offrono e si accolgono,
alla spasmodica ricerca di un paradiso
generato da reciproci tormenti.
Labbra tra le labbra.
Fluenti capelli prigionieri tra le dita,
spigionano essenze di dolce memoria.
Mani sicure cingono il mio collo e,
ghermiti i capelli della nuca,
con risoluta forza allontani la mia bocca da te
interrompendo il dolce imperversare sul tuo collo.
Respiri spezzati, parole in delirio.
Occhi celati all'abbandonarsi delle palpebre
per rivedere poi la luce,
gli uni negli occhi dell'altro.
Sguardi tuffati in abissi di desideri,
dove tormenti e dubbi devastano l'anima.
Dove nulla da certezza,
se non quella della reciproca estasi
d'amore e lacrime.