Rimaniamo ancora un'ora sulla spiaggia
mentre le onde si infrangono
tra le barche e i desideri
di quest'ultima stagione
per un attimo la gioventù rivive
nella libertà del sole
lasciandoci portar via dalla corrente
nell'attesa del tramonto all'orizzonte
ma l'autunno già reclama
i ricordi dell'estate
l'allegria è racchiusa in quell'istante
spazzato via dal temporale
riemergono nel cuore
i nostri sogni dal passato
confusi e perduti nell'eternità
come il mare nella notte
promesse ormai dimenticate
navi che non sono mai tornate
il destino è un romanzo
che non è mai stato scritto
voci allegre e spensierate
ormai dissolte
tra il fruscio delle onde
e le nebbie di novembre
il mare si è ingentilito
la spiaggia è un deserto freddo
il cielo abbandona i colori
e il vento è la solitudine
sulla riva delle capanne di legno
conchiglie vuote e rami secchi
i sogni e le indelebili emozioni
rivivranno in altri cuori, altre stagioni