Come puttana in mendace calore
si concede al fiume
cavo elettrico impazzito, serpeggiante
fra mangrovie come mani di amanti, avvinghiate
a intrichi senza volto in odore umano
scorre
impregnato di fanghiglia rossa di sangue
e messaggeri di morte
imparziali
come proiettili bum-bum e punte di acido
gettati a secchiate, sopra anime multicolori
quasi fosse acqua benedetta
quasi fossero cattivi figli di Charlie
arrancano
fra aneliti recisi da follia bellica
che il tempo compatta, in bossoli
persi in membra avezze a risaie e danze propiziatorie
piove
pioveranno ancora per molto
gocce di guerra