È solo notte
tutto questo silenzio
che mi esplode in testa
mentre con mio il fucile
sparo a fantasmi
che non posso uccidere
e sento Londra
sul fondo della pelle
tra nuvole di crack
e caos nelle vene
e sento Londra
sul fondo della pelle
di tutti questi palazzi
che mi crollano addosso
come albe di cemento
sulle palpebre abbassate
chiuse per fallimento
ed è solo traffico
tutto questo tempo perso
nei parcheggi a pagamento
tra sorrisi fuori moda
come carta da parati
e futuri pignorati
e sento Londra
in questa nebbia tagliata male
che mi resta nel naso
come noia ed asfalto
e sento Londra
sul fondo della pelle
tra nuvole di crack
e caos nelle vene
e sento Londra
sul fondo della pelle
mentre tutto si perde
sotto una pioggia nervosa