Nel giorno lento e piangente
che abbandona la sedia del cielo
un ultima farfalla morente
giace fredde sul suo umile stelo.
Così crolla il castello umano.
L'ululato dei morti
lamentevole soffia da oriente
sradicando deboli sorti
in anime spente.
L'ultimo mattone sarà sangue e calce.
Il profumo bruciato
disegna tristi tramonti
sopra un cielo sputato
e con deboli santi.
Risplende la morte nei cuori di brace.