Per quanto duro,
su la nuda pietra
Abramo la sua prole
mortificato pose,
pronto a sacrificarla
in obbedienza a lo su' Signore,
alzò la mano,
ma la bianca arma
in tempo lo angiolo fermò
e a lo su' posto
no agnello se sacrificò.
L'avvento presero li farisei,
a noi conosciuti come soli giudei,
a lo pagano diedero er fijo,
de chi tutto lumina
et in eterno luminerà ancora,
ma se pronti non siete,
uno de li gironi.
pur tremando come secche foglie,
vi spetta, e di diritto.
Tornato
alla casa del padre,
dopo aver dilapidato
le ricchezze ,
la mia parte
d'eredità ricevuta,
ho goduto della gioia
del perdono,
in canti di gloria
al banchetto
ho preso parte.
Vorrei
non darti più
pensiero,
né farti ancora dispiacere,
ci provo, Padre.
ma sono fatto
di terra e d'argilla
e la strada dei buoni propositi
conduce all'inferno.
Perdona Padre
se abbandon
Lo sento piangere e lamentarsi
in quel giardino dove gli ulivi
contorti e misteriosi
somigliano agli uomini:
attaccati tenacemente alla terra
piegati dalle avversità
eppure protesi nel loro slancio.
La volontà si assopisce subito
in Giacomo e Giovanni
il loro viso è nascosto dall'ombra
io guardo la casupola del torchio
lontana,
disegnata dalla luna.
Ascolto con angoscia
la
Al culminar del sole,
con immenso splendore
Fulgido...
mi pervade un senso di stupore.
Vispo...
mi coglie l'ultimo raggio di sole
che sfolgora il mio cuore.
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