Indecisione
inguaribile
innanzi al bivio
di strade scoscese
mi sorprende
scalza
sospesa
nel vuoto di un dirupo
senza respiro.
Sto curando le mani
fresche di risalita
non posso trafiggere
i piedi.
Ridammi
le scarpe per favore
non voglio restare.
L’onda batte e ribatte.
Sola sul ponte
aspetto che mi prenda.
Anche nella tempesta
potrò per un momento
respirare.
Una barca
una zattera
uno scoglio
una voce
mi porteranno in salvo
prima che anneghi
in me stessa.
Raffica di pugnalate,
brutte parole ingoiate.
Il vostro giocare è una costante
che mi porta ad un delirio asfissiante.
Voglio Tregua.
Divoratrice di anime e corpi,
si insinua nell'altezza e nel peso
colpisce il tuo viso e il tuo fisico.
Portatrice d'insonnia e di dolore,
penetra in profondità e lacera le tue membra
si annida nella tua mente dove tuona costantemente.
Cresce, prolifica, si nutre di te stesso,
lo specchio diventa un incubo ad occhi aperti
e la solitudine unica via di fuga
Appena cala il sole
e tramonta la luce
si ha il buio
e questo si traduce
nella paura
Si ha la sensazione
quasi la certezza
di una strana presenza
di un qualcuno venuto a osservare
ogni tua azione,
come per spiare
i dettagli della tua persona,
i difetti, le qualità,
le bellezze.
Potrai sentire dei passi
ma voltandoti indietro
se tu non trovassi
il soggetto di questa azione
ca
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