Poesie sulla primavera

VENTO DI PRIMAVERA
Quando si spegne la notte
Alle prime ore dell'alba
una luce è presente
che prima non c'era
è il chiarore della primavera.

Sono allegri e gentili
Il Cinguettio dei merli ed usignoli
Essi, i primi a dare a DIO la lode
Che in tutta la pianura s'ode.

Dopo un lungo letargo
La natura avverte
Pure quella umana vede e sente
Che l'erba cresce tenera e folta
Con f

   0 commenti     di: silvana capelli

VENTO DI PRIMAVERA
Quando si spegne la notte
Alle prime ore dell'alba
una luce è presente
che prima non c'era
è il chiarore della primavera.

Sono allegri e gentili
Il Cinguettio dei merli ed usignoli
Essi, i primi a dare a DIO la lode
Che in tutta la pianura s'ode.

Dopo un lungo letargo
La natura avverte
Pure quella umana vede e sente
Che l'erba cresce tenera e folta
Con f

   0 commenti     di: silvana capelli

Ti vedo così bella
prendi acqua dalla fontana
tu che annunci la primavera
m'allontani dalla poltrona.

M'avvicino alla finestra
e ti guardo senza fine
dal piatto la mia minestra
chiama ma mi sento bene.

Ti vedo così bella
il tuo corpo fatto con arte
da questa misteriosa primavera
che sta un po' e poi parte.

   1 commenti     di: nicusor palade

VENTO DI PRIMAVERA
Quando si spegne la notte
Alle prime ore dell'alba
una luce è presente
che prima non c'era
è il chiarore della primavera.

Sono allegri e gentili
Il Cinguettio dei merli ed usignoli
Essi, i primi a dare a DIO la lode
Che in tutta la pianura s'ode.

Dopo un lungo letargo
La natura avverte
Pure quella umana vede e sente
Che l'erba cresce tenera e folta
Con f

   0 commenti     di: silvana capelli

VENTO DI PRIMAVERA
Quando si spegne la notte
Alle prime ore dell'alba
una luce è presente
che prima non c'era
è il chiarore della primavera.

Sono allegri e gentili
Il Cinguettio dei merli ed usignoli
Essi, i primi a dare a DIO la lode
Che in tutta la pianura s'ode.

Dopo un lungo letargo
La natura avverte
Pure quella umana vede e sente
Che l'erba cresce tenera e folta
Con f

   0 commenti     di: silvana capelli