Autunno: il cognome
La chioma: giallastra
Il corpo: freddino.
Nebbiogeno s'alza.
Granelli cosparge
ne' campi assolcati.
Bigonce, tra canti,
sorrisi, di grappi
rubini ricolma.
Ne l'aula lo bimbo
riporta. Di ceri
la pietra ricopre.
A desco castagne,
gherigli sminuzza.
Vin offre a la gente!
Quando piove con petali di rose
e l'aria è colma del profumo d'acacia
Quando il cielo nasce farfalle
e l'anima cova dei sogni d'amore
Quando la speranza inonda la mente
e il vento spazza i rimorsi passati
Tutto diventa primavera ed io vorrei
"essere" per sempre... maggio!
Soffici laggiù, rosee nuvolette
orlate d'oro all'ora del tramonto;
in questa valle ormai io ho perso il canto
e navigo nel vento a braccia strette
sorvolando la valle.
Sento rumor di fronde secche e gialle
In questa sera uggiosa di novembre;
vorrei vagare senza lasciare ombre
alle mie stanche, curve, sobrie spalle,
piegate d'amarezza.
Mi lascio dare un bacio e una carezza
dal mio d
Il freddo torna per le strade
Vaga tra le case
Il cielo si colora di panna
É tornato l'autunno
Le foglie si colorano di ocra
Lavano le sue pioggie
Nell'infinito danzare
Delle stagioni della vita
"Giorni d'inverno, ma un cielo così chiaro
che in un istante ti ridona amore
e un mondo immenso e raro scorre via nel cuore...
ma mentre viaggi in universi finti,
cade dal cielo lenta nevicata
e gela quei pensieri sempre vinti
in questa fredda ma splendida giornata"
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