Poesie sulla tristezza
Non c'è tempo
per parlarti di me.
Il cielo s'è fatto scuro
e le nuvole arrabbiate
guardano te.
Sospiri infiniti sulle mie mani
e tu
come una statua
mossa dal tempo sorridi.
Non ho più parole per te
solo pianti
che non trovano pace.
Mente
Adesso un'eco silenzioso
di un narratore privo
di parole.
Piccoli tasselli di dolci emozioni
nella rapida eternità
dell'aria.
Che non ci sia
pianto nella felicità nascosta
sepolta sotto la pioggia.
E termina la normale follia
di un'agghiacciante serenità
nella pazzia sanguinaria
di un giorno felice.
Save the Children
Dio!, che impressione, che grande pena
vedere quei bambini denutriti
le pance gonfie, pelle sulle ossa
distesi a terra, immobili, abbattuti
in faccia tante mosche, a martoriarli
il mondo guarda incredulo e allibito
alla fine, quando lo spot è terminato
pochi minuti e ha dimenticato.
Sguardo
nella mia meraviglia.
Intenso
e splendente
s'incanta.
M'inginocchio
e ti dono
la luce del mio primo amore.
Tutto nel continuo
È la trama l'intreccio
o l'intreccio la trama
nel subir questo vento
gelido che assale
e graffia le guance
e fa male.
Sarà che la terra
non è più quella
ma la proiezione
dei ricordi di uomini
vissuti in passato
che hanno lasciato
geni evoluti per ogni cosmo.
Che tra questa neve
che tra poco sarà fuoco
ci ritroveremo a gridar cantando
e la nostra voce piena di amore
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