Identità nascoste in treno

Vi è mai capitato, mentre vi trovate su un treno, di osservare le persone a voi sconosciute che si trovano nel vostro stesso vagone? Avete mai notato le particolarità di ognuno di queste?
C'è la simpatica signora di mezz'età che si lamenta con voi sull'organizzazione dei treni in spiccato accento toscano, il ragazzo universitario al computer che muove incessantemente la testa... chissà che cosa starà facendo... chi legge una rivista di gossip tormentandosi continuamente i capelli attorno alle labbra (e ti fa venire anche un po i nervi).. e chi non stacca gli occhi un attimo dal cellulare...
Chi parla in lingue sconosciute, chi non vede l'ora di arrivare, chi sente la nostalgia di casa...
Persone diverse fra loro, ognuno con le loro manie e con una storia da
Vi siete mai chiesti che cosa pensano di voi le persone che vi osservano?
Penso che mi vedano come una ragazza seduta in disparte, un po' stramba e un po' persa nel suo mondo si sogni ad occhi aperti...
I miei occhi scrutano il paesaggio ricoperto di neve... le mie mani tengono chiuso il cappotto per non svelare una gonna troppo corta a una signora dallo sguardo austero...
Persone che si accalcano, persone che attendono in file infinite, saluti, sguardi, baci, carezze pianti...
Interminabili minuti che scorrono lenti, sbattere di porte e svariate domande...
E allora...
Avete visto come un viaggio, anche breve, può raccontare tantissime storie?