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Questa è la tua vita
Il problema è che ti sei dimenticato di tirare giù la tapparella della finestra. La luce ti colpisce in pieno viso ed è più fastidiosa dei versi di un gatto in calore alle quattro di mattina il giorno che hai il turno alle sei. La fortuna è dalla tua parte: è domenica. Nella tua stanza c'è un odore strano molto distante da quello che solitamente si definisce gradevole. Odore dei tuoi piedi sudati mischiato a quello di scorregge notturne, mischiato a quello di vomito, vomito che si trova esattamente alla tua sinistra perpendicolare al cuscino, nel quale altri rimasugli di sbocco sono rimasti appiccicati per accoglierti e dirti buongiorno. Chiaro! La prima cosa che fai è alzarti correre in bagno e, mentre stai rigettando un'altra volta, ti ricordi, come se non avessi abbastanza disgusto, che ieri sera hai beccato Ambra al Tube mentre infilava la lingua nella bocca di uno con cui non l'avevi mai vista prima ed è stato dopo che li hai adocchiati mentre andavano a chiudersi in bagno che hai iniziato a bere. Sei convinto che lei sia venuta al Tube proprio perché tu la vedessi e questo conferma quello che hai sempre pensato: amiamo così tanto alcune persone perche possano farci più male quando ci daranno il colpo di grazia. Guardi l'ora e sono le due del pomeriggio, vaghi flash della notte trascorsa percorrono le strade della tua mente, sono ricordi mutilati e paranoici come quelli di un reduce di guerra che si è dimenticato di prendere i suoi anti-psicotici. Vai in cucina. Il tuo coinquilino Tony è seduto al tavolo, sta guardano un video, dove una ragazza bionda è in ginocchio in una stradina di campagna, venti uomini sono riuniti intorno a lei, tutti le stanno sborrando addosso. Ha l'espressione felice, come se fosse una bambina di cinque anni che cavalca per la prima volta il suo pony.
Tony ti guarda e indicando con il dito lo schermo dice:- Questo video è la chiara dimostrazione di come passiamo la nostra vita a creare idoli. Vogliamo prostrarci, inginocchiarci davanti a qualcuno, stare ai suoi piedi, Umiliarci è l'unico modo che abbiamo per non sentirci soli al mondo. - Beve dal bicchiere che si trova sulla tavola e dice:- Non sei d'accordo?- Apri il frigo e ti incazzi perché lui ha finito tutto il latte che ti avrebbe permesso di chetare questo tuo dopo sbronza colossale, dici:- Fanculo, hai finito il latte e smettila di menarti il cazzo davanti al PC.- Lui ti guarda, con l'espressione offesa e dice:-Ti devi sincronizzare meglio con il pianeta terra o rimarrai sempre indietro bello e, fino a prova contraria, tra i due quello che ieri sera ha scopato sono io-. Per quanto ne sai, può esserselo benissimo inventato, il fatto è che Tony sa che Ambra ti ha lasciato e ha detto questa frase soltanto perché sapeva che non avresti avuto modo di replicare. Una volta scoperto il punto debole di una persona si aspetta soltanto la prima occasione per colpire. Mentre fai una doccia, provi a masturbarti in bagno, ma l'alcol che hai assunto t'impedisce di avere un'erezione che si avvicini alla decenza. 'L'unico rimedio che hai per fartelo diventare duro è pensare ad Ambra. La stai immaginando mentre scopa con un altro, il che fa di te un vero flippato mentale.
Quando torni in camera, l'odore rancido del tuo vomito ti riaccoglie. Devi pulire. Devi nascondere sotto il tappeto quello che hai fatto. Devi cancellare le tracce di un'esistenza che si è esaurita. La batteria che ti faceva andare avanti fino ad ora sta rilasciando acido, acido che ti sta perforando lo stomaco.
Questa è la tua cazzo di vita.
Torni in cucina a prendere uno straccio per pulire la chiazza sul pavimento della tua stanza. Tony ora sta guardando il video di un'asiatica che sta succhiando l'enorme cazzo di un cavallo e quando questo le riempie la bocca con un'ondata di sperma, Tony dice:- I bambini quando sono piccoli si portano ogni cosa alla bocca, è un istinto primario. È una necessità, una dipendenza -Vedi- dice, - Il tuo problema è che hai avuto sempre la bocca piena fino adesso e ora che Ambra ti ha lasciato, non sai più come riempirla.- Tu lo guardi con l'aria di chi non ha voglia di rispondere mentre gira lo schermo del PC verso di te.
Vedi la foto di una ragazza in biancheria intima, ha un corpo sodo: si chiama Gabriella. Un numero di cellulare a caratteri enormi è esattamente parallelo al suo sorriso. Tony ti guarda e dice:- Chiamala ti sentirai meglio dopo-. Rigiri il PC verso di lui facendo credere che la cosa non t'interessa, ma mentalmente hai già memorizzato il numero.- Tony dice:- Il tuo problema è che sei troppo convinto di essere migliore, ma in realtà tu sei uguale a me. La prima persona a cui menti è te stesso. - Tu sai che ha ragione, ma non saresti mai capace di ammetterlo davanti a lui.
Tre ore più tardi ti stai scopando a pecorina Gabriella sul letto matrimoniale del suo appartamento. Il copriletto di seta blu ti accarezza le ginocchia e per avere questi venti minuti di piacere le hai mollato duecento euro, gliene avresti dati anche il doppio se te li avesse chiesti. Gabriella fa finta di godere ogni volta che affondi il tuo cazzo dentro il suo corpo. È spagnola, continua a ripeterti: - scopami chico, scopami mucho- . Vieni. Subito dopo l'orgasmo, la solitudine si espande dentro di te come un virus e devi uscire quell'appartamento il più in fretta possibile. Hai la sensazione che le pareti di quella stanza si stiano stringendo sempre di più. Gabriella nota il tuo disagio e ti congeda in fretta con due baci sulle guance. Dice:- Ciao mio amor, tornami a trovare-.
Ambra ti ha lasciato perché non sei riuscito a prendere la decisione di andare a vivere insieme: è da quel momento che hai iniziato ad andare a puttane. Ti ricordi che quando ti ha mollato la prima cosa che hai pensato, è stata: finalmente sono un uomo libero. Ora sai che ti sbagliavi di grosso. Ora sai che l'unica cosa che hai guadagnato è più tempo per pensare a modi nuovi per farti del male. Tutti gli amici che avevi, prima di essere i tuoi amici, erano quelli di Ambra. Questo significa che non ci hanno pensato troppo a decidere da che parte stare.
Sei solo.
Questa è la tua vita.
Quando torni a casa la prima cosa che fai, è prendere dal comodino affianco al letto le pastiglie di Lexotan. Vai in cucina e le butti giù con un bicchiere d'acqua. Una ti si incastra in gola e per poco non rimani soffocato. Tony ti guarda e dice:- Dovresti andarci piano con quegli ansiolitici.- È di nuovo seduto al tavolo e sta guardano l'ennesimo video: Un uomo si sta facendo spegnere mozziconi di sigaretta sui capezzoli da una donna con il volto coperto da una maschera. Tony dice:- L'unica materia che conosciamo in maniera approfondita è il dolore. L'umiliazione è la prima cosa che subiamo quando usciamo dal ventre materno, siamo nudi e in lacrime davanti a tutta quella gente. Uscendo da quel guscio ha inizio il tic tac che ci conduce alla fine, diamo il via al ritmo di morte.
Questa è la nostra vita.
Alle tre notte ti ritrovi sotto l'appartamento di Ambra. Hai citofonato. Scende lo stesso tipo con cui l'hai vista al Tube. Prima di darti un pugno che probabilmente ti rompe il naso ti aveva detto di andartene, ma non l'hai ascoltato. Eri troppo ubriaco e fatto. Mentre ritorni verso casa cerchi inutilmente di farti investire dalle macchine, alla fine incroci una volante della polizia, ti portano in pronto soccorso.
Trattamento Sanitario Obbligatorio è quello che ti aspetta. Le pareti sono bianco, su bianco, su bianco. Esseri umani psicofarmacolizzati si aggirano per le corsie del reparto. Qualcuno di loro ogni tanto ti saluta.
La cosa che ti fa andare veramente in paranoia è vedere Tony sul lettino a fianco che continua a guardare quei cazzo di video sul PC portatile. Non se n'è mai andato da quando sei qui. Quando l'hai fatto notare all'infermiera che è venuta a portarti i farmaci di cui ti stanno imbottendo lei, ti ha sorriso in un modo veramente strano. Quando è uscita dalla stanza Tony ti ha fatto l'occhiolino e ha detto: - Non è male vero? - e prima di farti vedere il video di uno che si schianta al suolo dopo essersi buttato dalla finestra che si trova al sesto pieno di un ospedale: il reparto psichiatrico, dice:- Ho sempre avuto un debole per le infermiere.-
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- Molto carino, comicità erotismo e paradosso in osmosi tra loro.
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