Sogni appassiti
Da una foto
sgualcita di baci
ancora mi sorridi
e il lampo azzurro del tuo sguardo
accelera i battiti
di un cuore oppresso
dal macigno dell' assenza.
Raccolgo piano le tue carte,
i mille spartiti sparsi
dal tuo amabile disordine.
Alle tue cose, ormai,
riservo le carezze
che a te avevo giurato.
Fiori di campo sciupati,
i nostri sogni giacciono,
sulla fredda lapide
che ti ha accolto.
Cosa rimane di noi
oltre a un cuore graffiato di pena
e una vita appassita?