Impotente al destino crudele,
affranta non cerchi la quiete,
ora il tutto pare niente
e non più domande nella mente.
Gli occhi lontano cercano,
ma prepotente è il presente
dove un uragano è il dolore
che ti travolge, ma tu respiri!!
Donna, urla il tuo dolore
ma non appassire
perchè tra i fiori del tuo giardino,
or dal vento piegati,
un altro bocciolo ti tende le mani.