Il Re Moro entrò nella scuderia. Sul volto d'ebano brillavano gli occhi feroci che tanto terrore incutevano ai nemici durante le battaglie.
Osservò i due cavalli, uno bianco e uno nero, purosangue di incredibile bellezza.
Li valutò attentamente poi, con fare deciso, mosse verso il cavallo bianco.
Fu questione di pochi attimi :il cavallo, con un doppio balzo, si avventò sul Re Moro
e lo mangiò.
Il re si era dimenticato di essere il re degli scacchi.