Qualis artifex pereo!
Secondo la biografia (all'interno del De vita Caesarum) del famoso scrittore, furono queste le ultime parole pronunciate dal'imperatore Nerone quando, in seguito alla ribellione delle legioni di Galba, si suicidò. Egli era stato attore nei pubbllci spettacoli, auriga e poeta da strapazzo, eppure rimpiangeva la grande perdita che il mondo faceva delle sue doti.
Ironicamente si ripete la frase quando si ha qualche lieve insuccesso.