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Recensioni, commenti, valutazioni e segnalazioni d'abuso

Raramente scrivo recensioni, perché mi sembra un tantino presuntuoso verso chi scrive. Non capisco nemmeno perché sia stata inventata questa particolare discriminante nei commenti, né perché vi siano persone che scrivono solo di queste, anche quando non hanno poi molto da dire. Manca poi un sistema di valutazione vero e quantificabile, perché mi piace (oppure no) di certo non lo è. Infine dovrebbe essere permessa la segnalazione d'abuso solo per gli autori dei pezzi in questione, e non dai lettori o dai commentatori. Grazie comunque e saluti.

 

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2 recensioni:

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  • Anonimo il 30/03/2012 14:16
    mi piace e condivido questo tuo aforisma, ma purtroppo visto che ho il credito spompo, ne faccio, una sciocca e banale recensione... spero mi perdonerai!
  • Auro Lezzi il 28/03/2012 09:45
    Si scrivono recensioni quasi e solo esclusivamente per i 15 crediti che se ne ricavano, per poter poi pubblicare una poesia senza stare una giornata a commentare racimolando solo 2 crediti a commento, finalizzati ai 50 utili per una singola pubblicazione... E'una delle risultanze dell'assurdo sistema adottato dagli intelligentoni del sito per permettere le nostre pubblicazioni... E voila.

12 commenti:

  • Donato Delfin8 il 25/04/2012 16:43
    ma leggere il regolamento no eh?

    cmq speriam bene in alcune proposte fatte allo staff
  • Anonimo il 30/03/2012 14:16
    mi piace e condivido, ma purtroppo visto che ho il credito spompo, ne faccio, una sciocca e banale recensione... spero mi perdonerai!
  • stella luce il 29/03/2012 14:37
    condivido il tuo pensiero... circa alle recensioni non ne faccio, dal momento che non mi ritengo di avere capacità tali da giudicare in modo critico i versi degli altri... preferisco mettere i commenti, nei quali esprimo quello che io ho visto in quei versi, che non sempre è quello che l'autore o altri commentatori pensano... ho notato che le votazioni hanno diverso punteggio e voglio sperare che nessuno venga a commentare o recensire le mie cose o quelle degli altri per il solo motivo di avere dei crediti... certo senza crediti non si potrebbe pubblicare, ma sarebbe avvilente pensare che i nostri giudizi alle opere altrui siano solo fatti per avere la possibilità di pubblicare... almeno io non mi muovo in quel verso, commento ciò che amo, anche perchè ho notato che si può pubblicare anche se il credito è in negativo... circa a segnalare l'abuso credo che debba essere solo l'autore dell'opera a decidere in merito, anche perchè a quanto pare ultimamente c'è chi si diverte ad utilizzare questa cosa al solo scopo di fare arrabbiare... ciaoo e buona giornata
  • Vilma il 28/03/2012 13:44
    ... e come non darti ragione
    oggi più che mai sono senza parole
  • Ivano Boceda il 28/03/2012 11:43
    ... sempre io. Non mi tiene l'account quando cambio pagina...
  • Anonimo il 28/03/2012 11:39
    Spesso mi "diverto" a navigare tra le pagine, oltre i possedimenti conosciuti e, alcune volte, mi capita di trovare poesie e/o racconti
    che suscitano la mia ammirazione e sono contendo di scovare qualcuno che scriva bene, ma mi rammarico di averlo potuto trovare per caso, senza un filtro che in un qualche modo me lo indicasse in un mare di banalità più o meno zuccherose, il più delle volte anche sgrammaticate. Penso che i titoli per essere giudici debbano essere gli stessi che consentono di proporsi scrittori e che, nell'uno e nell'altro caso, ci si possa esporre solamente se si ha qualcosa da dire e si pensa di essere in grado di dirlo (scriverlo) in modo appropriato, nella forma che si è scelto di usare. Per le segnalazioni di abuso penso che non dovrebbero essere rese "pubbliche", ma valutate attentamente dallo staff, secondo parametri certi e condivisi, per cassare lo scritto sottoposto a censura o la segnalazione a seconda dei casi. Penso inoltre che gli "abusi di segnalazioni di abuso" (scusate il bisticcio) dovrebbero essere sanzionati con l'espulsione dal sito dell'utente responsabile della segnalazione impropria.
  • Auro Lezzi il 28/03/2012 11:21
    Personalmente non segnalo mai nulla... Me la vedo in diretta quando è possibile...
  • vincent corbo il 28/03/2012 10:30
    Per quanto riguarda gli abusi penso che anche i lettori e i commentatori possano sentirsi offesi o turbati da qualcosa che ecceda un limite, ma deve trattarsi di qualcosa di veramente grave. A volte si abusa delle segnalazioni d'abuso.
  • mauri huis il 28/03/2012 10:21
    Ah, però, questo non lo sapevo. 15 invece che 2? Però! Ritiro subito quello che ho detto. E invece no, io rimango della mia e penso che due siano già sufficienti se penso che io non riesco nemmeno a finire i miei. Con Ivano sono d'accordo che le recensioni dovrebbero essere disamine di un certo livello, ma continuo a pensare che bisognerebbe avere i titoli per impancarsi a giudici. Perchè questo è una recensione, alla fine. Allora io un parere spesso mi sento di darlo, una recensione un po' meno. E sul fatto delle segnalazioni d'abuso che ne pensate?
  • Ivano Boceda il 28/03/2012 09:49
    L'Anonimo che scrive "Non so perché..." sono io
  • Anonimo il 28/03/2012 09:46
    Non so perché sia stata creata la differenza tra "recensione" e "commento" e nemmeno conosco i diversi effetti che queste due modalità possano avere sui pezzi recensiti e/o commentati. Personalmente sono tra quelli che privilegiano scrivere "recensioni" piuttosto che commenti, ovvero ritengo che ciascuno di noi sia uno scrittore "per diletto" e come tale si debba mettere in gioco, acquisendo ed usando con serietà "professionali", sia pure nei limiti delle proprie possibilità, le tecniche e gli strumenti della scrittura per esprimere al meglio la sua sensibilità e i suoi contenuti, e che sia proprio in quel "mettersi in gioco" che ciascuno di noi debba cercare nel gruppo le sue verifiche. Contemporaneamente penso che ciascuno di noi debba sforzarsi di acquisire, se vuole, il mestiere e gli strumenti del critico, per poter valutare "seriamente" gli scritti degli altri e che in questo "sforzo sodale" di crescita comune, si esprima compiutamente il motivo di esistenza del gruppo.
  • vincent corbo il 28/03/2012 08:59
    Prima c'erano le stelline e il "vendicatore solitario" che si divertiva a spegnerle tutte. Adesso c'è questo sistema altrettanto poco condivisibile perchè "mi piace" o "non mi piace" si fa con la frutta o con un vestito, è un metodo sbrigativo e definitivo. Poi per quanto riguarda le recensioni anch'io provo un certo timore ma quanto meno rappresenta uno stimolo per fare una critica costruttiva. Certo qui nessuno è un critico letterario ma forse bisognerebbe sforzarsi per creare una recensione. Io ci ho provato con quattro di noi ma li ho pubblicati negli aforismi e sono stato felice di farlo perchè ho messo alla prova le mie capacità di giudizio (e poi i diretti interessati hanno gradito molto l'esperimento).

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