Non può esserci una sinistra senza una destra, e viceversa. È vano illudersi che un'ideologia possa prevalere definitivamente sulle altre senza, a sua volta, autodistruggersi.
Tutto nell'esistenza ha il suo correlativo, ma il discorso che fai è esiziale per diverse ragioni, perché implica che la lotta tra dolce e amaro porterà alla scomparsa di entrambi, ed è, con evidenza, una stupidaggine. Potranno, tuttalpiù, cambiare nome...
Io non credo a nulla, preferisco il conoscere, per questo non gioco a carte nemmeno col Padreterno. Sono sospettoso, perché una fregatura me l'ha già data...
a dire il vero le tue accuse denotano la "tua" immaturità (assai grave data la tua età biologica), che ti porta addirittura a deviare l'attenzione su singole parole per distoglierla dalla sostanza
Io porto ragioni di principio e la tua accusa è la più infantile che potevi fare perché chiunque esprima critiche può essere accusato della stessa cosa: bastian contrario. Roba da non crederci, ma con chi sto discutendo? Hai almeno più di venti anni di età?
Fondamentalmente vero sul concetto "destra/sinistra" quello che affermi, ed è tanto più vero se immaginiamo che vinca, in modo totalitario, la "sinistra", oppure la "destra": poi inevitabilmente ci sarà una "sinistra" di destra e una di sinistra, stessa cosa dicasi se vincesse la "destra", poi non potrà che formarsi una "destra" di sinistra e una più di destra, e così avanti all'infinito. Non così per le ideologie, le quali nascono, hanno una propria vita, un po alla volta esauriscono la propria vitalità e potenzialità, e poi muoiono;
sulle loro ceneri se ne formano delle altre che possono essere classificate di "destra "o di "sinistra", a così via. Saluti