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Nascere

Il prendere vita è circondato da dolore. Dolore della donna che partorisce, ma che per sua fortuna, presto riesce a dimenticare, altrimenti saremmo tutti figli unici. Dolore e paura nel venire al mondo del neonato, che per 9 mesi è rimasto nel suo angoletto tutto protetto e coccolato. e che per sopravvivere spinge per uscire verso qualcosa di sconosciuto. Si dimentica il dolore del parto, e per fortuna tutti dimentichiamo la paura avuta nel venire al mondo.

 

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1 recensioni:

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  • Auro Lezzi il 17/06/2012 09:22
    Certo mia cara.. Gli entusiasmi successivi ed il grande appagamento hanno sempre il giusto sopravvento...

10 commenti:

  • Teresa Tripodi il 19/06/2012 11:45
    Luigi a volte il parto cesareo è necessario e credimi ti posso assicurare che ci sono cesarei che provocano molto più dolore di un parto naturale, avrei per 1000 volte preferito non aver avuto mio figlio con un cesareo visto la traumatica esperienza che non sto quì a raccontare...
    Stella quello che dici è vero, la vita ci spinge sempre ad andare avanti anche se esiste il dolore del nascere e del vivere... ed è metafora che colgo tra le tue righe, ovvero, il dolore si dimentica e si mette da parte e per questo che andiamo avanti vivendo.
  • stella luce il 19/06/2012 11:17
    credo fermamente che ad ogniuno di noi resti nell'animo qualcosa del giorno in cui siamo nati, alle volte penso alla paura che io ho della morte e credo sia arrivata dalla nascita... mia madre mi racconta sempre che io stavo morendo nella sua pancia e che i giorni successivi al parto sono stati tesi e lunghissimi... stavo soffocando in quello che per nove mesi era stato il mio rifugio... mah!!!! e Caro Luigi fidati che anche il cesareo non è privo di dolore, io non l'ho provato ma ho avuto amiche che lo hanno subito e fidati che non è piacevole... decisamente meglio un parto naturale... ciao e grazie a tutti
  • Luigi Lucantoni il 18/06/2012 15:48
    dimentichi anche quante donne italiane ricorrono al parto cesareo
  • Luigi Lucantoni il 18/06/2012 15:48
    dimenti anche quante donne italiane ricorrono al parto cesareo
  • Anonimo il 17/06/2012 11:25
    Il dolore della nascita, cara amica, purtroppo non si dimentica. Solamente che quando nasciamo non abbiamo una parola od un immagine a disposizione per raccontarlo.
    comunque condivido ed apprezzo il tuo scritto.
  • Vilma il 17/06/2012 10:58
    il dolore del parto si dimentica, è vero, appena guardi negli occhi del figlio/a che tieni fra le braccia passa tutto immediatamente...
    Ti accorgi poi con il trascorrere degli anni che ci sono dolori che fanno molto più male
    Buona domenica Stella
  • mauri huis il 17/06/2012 10:24
    Il dolore è circondato però dal piacere, foss'anche solo quello del suo interrompersi di tanto in tanto, come diceva Leopardi. Se sia sufficiente è difficile dire, ma l'alternativa non c'è, quindi... quindi brava Stella. Buona riflessione!
  • ernest il 17/06/2012 09:51
    il parto credo sia una prerogativa irrinunciabile per la donna paura e dolore compresi. venire al mondo fortunatamente comporta una paura oggettiva che arriva solo troppo tardi. Bel pensiero
  • Anonimo il 17/06/2012 09:49
    Il dolore del parto io non l'ho dimenticato. Forse non sono una mamma perfetta. Avrei dovuto.. ma non l'ho fatto. Adesso, dopo tanti anni, mi rendo conto che il dolore del parto è niente confronto al dolore della vita. E questo mi porta a pensare che forse è meglio non nascere. Niente vita, niente dolore. Niente. Solo un infinito immobile e silenzioso.
  • Gianni Spadavecchia il 17/06/2012 09:28
    Una buona impressione la tua che hai fatto bene ad esporre.. Ma è un corso naturale.. Purtroppo il parto porta dolore alla donna che, per amore però, riesce a dimenticare e avere un altro bambino.

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