In sintonia con te, Elisabetta: non ho mai avuto bisogno di ricorrere alla filosofia, o alla teologia per SENTIRLA PROFONDAMENTE IN ME la differenza tra materia e spirito. E non solo sentirla, ma viverla, goderla e, grazie ad essa, profondamente credere nella sua impossibilità di morire, proprio perchè immateriale. Può morire il cervello che lo spirito traduce alla nostra umanità, che la sua musica esprime come uno strumento musicale funzionante, non può morire ciò che materia non è e perciò da forze materiali non può essere aggredito.
Anonimo il 03/08/2012 13:23
certe persone, in vita, l'anima non la sfiorano nemmeno di striscio