Lo credo anch'io. Tuttavia io ritengo che sia davvero indispensabile una lingua comune.
Per ora abbiamo degli interessi economici comuni, ma questi non formano ne determinano un'anima all'Europa. E poi sono ancora troppo vicini fatti storici sconvolgenti che fanno bisogno dei tempi lunghi di sedimentazione. Infine, ma per ora è proprio l'ultima cosa, l'Europa ha bisogno di un processo democratico autentico, di una vera e collaudata prassi democratica, non certo quella finta attuale rappresentata dal Parlamento europeo, e ciò non risulta possibile oggi con questa Germania e Francia che ritengono l'Europa un'estensione dei loro rispettivi Paesi. Complimenti Don per il tuo aforisma e saluti.