Dopo molti anni, la freccia di Cupido torna a colpire ancora. E ricomincia il senso di vuoto, l'incapacità a stare da soli e di gioire della propria solitudine. Ricominciano la paura e il dubbio, la certezza di non riuscire più a controllare i propri impulsi per un frammento di felicità mista a sabbia negli occhi.
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Anonimo il 26/09/2012 19:29
Effetti collaterali del terzo tipo... Sembra un titolo per un film. Purtroppo bisognava ammazzare Cupido, appena nato, oramai è troppo tardi e bisogna subire i suoi strali. Però, tutto sommato, salvo eccezioni, ne vale ancora la pena!
Ciao Vincenzo e metti ben in vista il bersaglio, altrimenti Cupido sbaglia a far centro.
E l'ansia da prestazione che ti avviluppa le ossa e ti gela sul nascere ogni iniziativa. Dall'altro canto c'è invece un florilegio di emozioni, un palpitare del cuore che rende vividi i colori e più intense le giornate. Anche il perdersi in un vortice d'amore poetico può causare effetti collaterali, solo la sottile pellicola delle emozioni come barriera contro il vuoto. Ciao
È come ci fossero due principali percorsi d'esistenza: con sè stessi ed insieme. Onorarli entrambi genera comunque effetti collaterali, ma alcuni possono compensarsi vicendevolmente.
Anonimo il 26/09/2012 06:44
I frammenti di felicità sono la vita e ben vengano anche con effetti collaterali. Bel riflettere!