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Il feto

Chiedo con quale diritto, interrompo un feto. Comunico alla mia mente che ciò non è giusto, eppure mossa da un percorso di pensieri che si rivolgono contro. Non lo vedo, non lo sento, non si muove. La flebile voce sorge, forse è la cosidetta morale, la grande entità religiosa, il vociare della gente. E allora qualunque sarà la decisione, rimarrà sempre sospesa, come un interrogativo.

 

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3 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Anonimo il 01/11/2012 16:11
    certo si tratta di una scelta molto difficile... ma lascia perdere la morale o l'etica, non sono da te!
  • Rocco Michele LETTINI il 28/10/2012 17:20
    IMPOSSIBILE DARNE UNA RISPOSTA... L'HAI SOTTOLINEATO MIRABILMENTE NEL PERIODO DI CHIUSA... IL MIO ELOGIO PER QUESTA TUA DELICATA E TOCCANTE QUESTIONE... CIAO AUGUSTA...
  • Nicola Lo Conte il 28/10/2012 14:07
    Nessuno può dare una risposta!
    L'anima tuttavia non muore...
    Magari è un apprendimento per feto e madre.

3 commenti:

  • augusta il 02/11/2012 07:23
    forse fri... hai ragione 1 beso...
  • augusta il 29/10/2012 11:11
    grazie nicola... ma credo che non esisti l'anima (è astratta)... 1 beso grande al mio fan rocco... e naturalmente alla grande e immensa... luana... grazie del vostro passaggio...
  • Luana D'Onghia il 28/10/2012 11:18
    Rimarrà sempre un interrogativo (anche se spero, politicamente e giuridicamente, di no), un "sospeso" nell'uomo, perché, appunto, è mosso non solo dalla morale, ma anche e soprattutto dalla speranza, dal desiderio di possesso, dalla religione... E anche questa tua riflessione è una domanda.

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