Nella mia dolorosa solitudine so che diverse persone mi trovano simpatico, ma so anche che le pochissime persone che mi hanno amato profondamente non si sono affezionate a me per il mio umorismo. È difficilissimo per una persona triste e speculatrice farsi amare gratuitamente, poiché gli altri esigono un calore spontaneo facilmente elargibile. Ho imparato a elargire una simpatia virtuale, la cui non spontaneità emerge troppo presto per permettermi di manifestare il mio profondo e intenso bisogno di amore. Rimarrò solo perfezionando la mia tecnica per ottenere un numero crescente di sorrisi fugaci e disperando per non saper ottenere altro se non lacrime mie, "solo mie".