"Ed arrivasti tu, io completamente sudata per il caldo eccessivo. Caldo tenero. Caldo, non capisco. Caldo, mi brucio e non fa male. E le ustioni che mi imprimesti, e ancor non smetti, son le più belle ch'io abbia mai avuto."
Chi sono io? Poco importa. Anche perchè, poi, cos'è un nome? Non è di certo un nome che fa la differenza.
La differenza la fa quel flusso d'emozione e di passione che è nascosto lì, sul pavimento freddo e umido della nostra anima. Abbandonato in un angolo.
E che, tutto d'un tratto, quando non si sà, quando non si crede più, quando la speranza è ormai morta, e i sorrisi son dispersi nella foschia, qualcuno accende la luce.
E quel qualcuno, dolci anime, è la differenza.
Nella luce, or ci confondiamo.
Insieme.