condivido perfettamente, a me personalmente e' successo di essere vittima di un enorme dolore che se fosse capitato ad altri non avrei mai capito la loro sofferenza fino in fondo.
È proprio così, un conto è consolare gli altri per i loro dispiaceri, un altro è viverli in prima persona. Nel primo caso, le vicende vengono vissute con distacco, nel secondo, si è più coinvolti e fa più male. Profonda e veritiera riflessione, complimenti!