Ci sono convinzioni talmente empie di superbia, che ci si aggrappano al collo come un cappio, avvelenandoci lentamente nella solitudine delle nostre fantomatiche certezze
La mia convinzione più forte è quella di non essere convinto di nulla. La mia superbia-un tempo- era quella di riuscire a capire qualcosa, un senso. Oggi come oggi mi piace sentirmi piccolo e fragile, perchè questa è la realtà.
Sì bisognerebbe distinguere certezza da chiarezza... le certezze assolute possono nascere da una visione non chiara delle cose e da fragilità affettiva..
Grande Vincenzo...è bello sentirsi piccini di fronte alla montagna della conoscenza, si riacquista quella bramosia di infante irrequieto, unica vera molla per l'illuminazione
Vedo con piacere che miei cari amici condividete questo sentire, che spesso è proprio dei deboli e degli stupidi come ha detto il buon Antonio. Vi ringrazio per la vostra attenzione, puntuale e costruttiva
Anonimo il 02/02/2013 16:03
In effetti le certezze assolute portano alla disperazione e non consentono alcuna apertura verso l'ulteriore o il diverso. Piaciuto e condiviso!
Secondo me le certezze assolute che sanno di superbia non formano alcun nodo in chi ascolta semmai resta l'amarezza di sapere dove può arrivare la stupidità, unica caratteristica umana che non riposa mai.