non vedo cos'altro possiamo fare, a meno che non si pensi di essere nati imparati... ma è anche vero che bisogna sdrammatizzare i propri errori, ed imparare ad accettarli come parte di noi, e forse così...
Anonimo il 18/02/2013 17:39
Detto così... non riesco a cogliere ciò che volevi dire. L'unica reazione che mi è venuta spontanea è stata: pessimismo, convinzione che, comunque si agisca, si sbaglia sempre. Però, per dire che si tratta di sbagli, significa che un'idea del "non sbaglio" uno dovrebbe pure averla... o NO?...
4 commenti:
Anonimo il 18/02/2013 23:13
Luca, il modo in cui hai vissuto il mio commento, mi fa pensare che tu viva davvero positivamente tutto, anche gl'inevitabili errori propri di tutti noi umani.
Mi piace, io credo che l'errore sia l'inizio di una fase nuova, il bisogno di rompere uno schema mentale che in modo monotono e triste ci porta a riproporre sempre gli stesdi comportanenti. sbagliare è come iniziare un nuovo tragitto con forze fresche senza protezione via verso traguardi ignoti. Un bacione
Certo certo, io la volevo mettere piú su un piano filosofico, in oltre lo stesso leopardi lo diceva, il pessimismo é la strada piú diretta per esprimere la realtá... Comunque apprezzo il tuo consiglio grazie, comunque é proprio questo che volevo trasmettere, un senso di vaghezza ma allo stesso tempo anche di realtá.