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Anonimo il 15/05/2013 10:57
Sfuggire l'ottuso, denota già il tuo acume, sì perché gli ottusi stanno dietro ogni angolo e ogni angolo ha i suoi ottusangoli.
Condiviso e apprezzato Vincè!
... Non dimentichiamo però mai che spesso guardiamo dall'alto al basso "ottusi" colmi di sofferenza incolpevole e magari giudichiamo "acuti" i veri ottusi responsabili del degrado sociale più diffuso.
4 commenti:
Anonimo il 15/05/2013 10:30
Darei qualche ragione pure alla gentile Vera Lezzi... infatti l'ottuso ha in sé la forza delle "ampie" vedute. Magari sfocate, ma ampie. E, a ben pensarci, tutto quanto è ampio è sfocato. O no? Un saluto a entrambi.
Grande Vincenzo... gli ottusangoli sono ovunque...
Anonimo il 15/05/2013 07:30
Verissimo... certo che per sfuggire dall'ottuso, prima di diventare acuto bene o male bisogna "sfondare" il di lui retto.
Ci si chiede: metterlo nel retto ad un ottuso è sinonimo di acutezza o invece è solo un merito sociale riservato all'elite?
Io credo che lei sia talmente acuto da avere una certa facilità nello sfondare il retto metaforico degli ottusi e la sua forza è probabilmente una forza di pensiero che le deriva, beato lei, da celestiali visioni poetico-religiose. Io, povero lettore, non ho tutta questa grazia...
Semel in anno anche a me vien voglia di scherzare... chiedo venia. Mi rimetto in un angolo, molto stretto... sarà acuto?. Un saluto.