Non ho mai visto un uomo col cuore così vicino al culo come il sig(Signor si fa così per dire) Brunetta... E certamente non solo per una questione di statura fisica... Secondo me quando se cala le mutande, dal buco se sentono forte i battiti!
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Anonimo il 15/05/2013 12:52
Purtroppo non è sgradevole solo il modo di esprimersi di Brunetta, ma anche, molto spesso, il modo in cui si parla di lui. Il che finisce, a mio parere, col vanificare, anziché sottolineare il valore delle giuste critiche nei suoi confronti.
So, però, che a qualcuno può invece dar fastidio la <mia> critica a certi modi del far critica... Mi spiace, ma questo è il mio modo. Io penso che ogni cosa, anche la satira, può essere realizzata in forme diverse, come in forme diverse si può commentare. A meno che non ci si voglia sempre astenere dal commentare certi interventi... la qualcosa può ugualmente dispiacere.
Anonimo il 15/05/2013 10:49
Si sentono con le orecchie e pure col naso!
4 commenti:
Anonimo il 21/01/2014 08:43
I due anonimi mi appartenevano... Non ho cambiato idea sul modo di esprimere qualsiasi pensiero, anche la satira. Non si tratta d'imporre qualcosa a qualcuno, ma d'invocare, specie su di un sito che dovrebbe celebrare la bellezza della parola, l'esprimersi in forma civile sempre, anche quando i sentimenti di molto alzano la voce in noi. O, forse, pensiamo che la magnifica lingua italiana non possegga sufficienti parole belle per esprimere tutto... proprio tutto?!...
Anonimo il 16/05/2013 00:18
In questi ultimi giorni, si è molto criticato il modo di parlare diffuso in internet, spesso violento e volgare, ed è stato sottolineato che, per questo motivo, non pochi abbandonano la rete. La libertà è un valore, la civiltà delle parole libere anche. Riguarda tutti noi che amiamo scrivere, comunicare, dialogare. In particolare non può non riguardare i poeti che tali dovrebbero essere anche per l'uso raffinato della parola.
Anonimo il 15/05/2013 15:13
Volevo dire come si voleva, non viveva
Anonimo il 15/05/2013 15:11
Aure' ha ragione Vera. La satira deve essere fatta in un certo modo, magari deciso per decreto.
Basta far satira come ognuno crede. Fino a poco tempo fa si poteva satireggiare dei parrocchiani delle libertà, come si viveva. Ora basta, con l'inciuciatio penis non si può più fare.
Anche i cattivi hanno un'anima!
Scusa Aure se mi sono permesso di contraddire il tuo modo di far satira!