La condizione dell'uomo medio purtroppo, più che fragile, la vedo sgretolata come una montagna di polvere in un cartone animato stile Beep-beep o Gatto silvestro. Ricongiungersi invece al "tutto", può permettere di ricaricarsi e di verere il mondo con occhi nuovi per agire e non subire.
Capire le cose prima degli altri sembrerebbe un vantaggio in realtà spesso la constatazione causa feroce sofferenza dalla quale si esce se non si perde la fiducia.
l'anima è tanto più forte quanto più si mostra, specie nella sua fragilità; è facile però, fuori dal riparo, esporsi alle intemperie, ma è altrettanto facile godere dei raggi del Sole! splendida! Gia
Anonimo il 20/05/2013 09:24
Verissimo Karen, ma come dice Nicola... ne vale sempre la pena!
È un paradosso.. ma l'anima più diventa immensa... più diventa nella sua forza... fragile... assorbe tutto... colori... tempi... spazi.. visi... gioie... dolori...
Bravissima Karen... bisogna averlo vissuto... per capirlo...è una fragile-forza... in continua espansione... fra equilibrio... e instabilità... può passare da una gioia adulta... al pianto di un bambino...