Il linguaggio, a meno che non sia ispirato, nasce sempre da un'idea mentale, conscia o inconscia che sia. Di fronte a certe parole rimango basito. Per esempio, "disadattato", o "disturbo bipolare". Con la pretesa di una presunta obiettività, nata purtroppo da un pregiudizio scientifico, migliaia di artisti e filosofi, compreso lo stesso Gesucristo, per la nostra psicoanalisi passerebbero per personalità disturbate, o devianti. Soffrono, quindi sono malati.
Non illudiamoci. Un sottile veleno, anestetizzante, ci sta invadendo nervi e sangue