Cos'è che rende così malinconica e triste la vita? Forse la sua stessa bellezza, la consapevolezza, oscura all'inizio, via via sempre più chiara, che prima o poi dovremo lasciar tutto
L'aspetto più triste della vita, il suo non essere eterna, diventa pregio, bellezza da cogliere finchè siamo in tempo. Man mano che questa consapevolezza si fa strada nella nostra vita dobbiamo "viverla" e non lasciarci vivere. "Di doman non c'è certezza..."
Molto apprezzata la riflessione proposta, anche se penso che la bellezza non dia mai tristezza, mentre il fatto che la vita finisca, posso sembrare cinico, ma dipende che vita hai. E non ditemi che la vita TUTTI se la possono scegliere o avere o far diventare a proprio gusto... Cmq Ottimo spunto insieme filosofico e poetico
Quando una persona diventa consapevole che la vita è il più grande miracolo, perché dovrebbe essere triste, nella religione cattolica, la tristezza era uno dei peccati capitali.
non tutti hanno la fede che tu hai Pasquale... La tristezza un peccato? Anche una grande molla, perchè innesca domande, e ricerche, filosofiche, artistiche, addirittura scientifiche. Non voglio ovviamente esaurire l'argomento, è solo una piccola idea la mia... grazie Nico, e grazie a chi è intervenuto
Anonimo il 02/07/2013 20:20
In parte lo condivido, ma penso che la tristezza possa anche dipende da ciò che viviamo.