il male del nostro vivere, non sentirci mai davvero felici, sentire che qualcosa dentro sempre ci manca, orfani di ciò di cui neppure conosciamo bene il nome... quel vuoto dentro che genera solo altro vuoto...
Sì la sensazione di essere orfani è più di una semplice nostalgia...
Anonimo il 31/07/2013 09:00
La vera purezza è la trasparenza, umile e, nello stesso tempo, delicata. Fa un bene enorme, sia a chi la pratica, che a chi la riconosce ed accoglie con gratitudine. Un intenso grazie, Francesco Paolo, per il tuo prezioso contributo di sapiente, bella umanità. Vera
IO IN PRIMIS DIREI... DI UN LANCINANTE PRESENTE... FANTASTICO VINCE'...
Anonimo il 31/07/2013 07:49
Non posso che essere d'accordo con te. COmplimenti.
3 commenti:
Anonimo il 31/07/2013 17:06
Così è... forse è una questione di ricongiungimento... a me langue il cuore per la mancanza di un cane, un bovaro bernese che vive sul colle della Maddalena... parla francese con un accento di una parigina, ed in effetti è femmina. Un saluto.
Anonimo il 31/07/2013 09:05
Di ciò che è lancinante, mai ci si deve sentire orfani, quindi per sempre privi, ma solo tenaci, appassionati ricercatori. Vincenzo. Cerchiamo tutti di riprendere il <volo>! Con volontà più generosa di prima: quella che mette a priori, nel conto delle cose da affrontare, le inevitabili tempeste...
Quanta tristezza! Quanta solitudine! Orfani di speranza di un dolore lancinante e che ci vergognamo di comunicare al mondo perchè è il risultato della nostra fragilità. Spesso tanto si usa il potere tanto ci si nasconde. Essere innocenti anche nel rivelare il proprio dolore ci fa più vivi, più creature, più uomini.