Dormire poco e male aumenta il rischio di alzaimer, la veglia mostra i suoi limiti, non perché li abbia in misura assoluta ma perché sta diventando sempre più nervosa o nevrotica e il solo momento di razionalità accade durante la notte.
Caro Giuliano, ho sempre dormito pochissimo e malissimo dunque, tra poco saró in alzaimer conclamato. Ma proprio non riesco a rinunciare al mio quotidiano momento di folle razionalità notturna: è il mio... rischio!...
Anonimo il 27/10/2013 08:37
Hai ragione... Dottore! Riposare bene è importante. Magari, non tanto, ma bene sì. Però, grazie a Dio, le eccezioni esistono: io soffro da venti anni di acufeni che dormire proprio non ti fanno, né molto, né bene, a meno che non prendi sonniferi potenti, ed io non li prendo perché non li amo proprio... Di motivi per non dormire, poi, ne ho avuti tanti, da che son nata... Eppure ora, a 87 anni, il cervello ancora mi funziona, addirittura sono diventata da poco autodidatta di internet... Tutto questo solo per benedire Dio che, se ti manda una croce, ti dà anche la forza di portarla... Se lasciamo che la porti insieme a noi. E perdonate se tanto spazio oggi ho dato al mio <privato>... Ho cominciato con la poesia "A briglie sciolte", ora ho aggiunto tutto questo... Speriamo proprio, Giuliano, che non sia l'alzaimer che fa capolino... Io volevo solo incoraggiare i vecchietti come me. Se prendi la Vita con Amore e passione, da quante cose ti difendi! Quante!.