forse perché a consigliare siamo più bravi che a vivere... a vivere sulla vita degli altri siamo bravi, più o meno tutti, purtroppo...
questa frase, sembra banale, ma non lo è per niente, anzi, fa pensare...
Anonimo il 24/11/2013 05:43
È più facile dare consigli, che applicarli poi su di sè, anche se dati con sincerità e comprensione per l'altro, perchè è difficile mettere in pratica i cosigli dettati dalla saggezza.
Anonimo il 23/11/2013 18:02
A mio modesto parere, credo che chi offra un consiglio, lo debba fare con intenti sinceri, senza celare malevolenza, interesse o fraudolenza. Io stesso ho avuto occasione di elargirne alcuni a persone che neppure si sono degnate di portarmi una minima riconoscenza morale né, tantomeno, riconoscere la validità del gesto. Col tempo, ho compreso, dopo fortissime delusioni, che è meglio seguire la strada che l'anima ci detta, tenendo per se e per pochissima gente quel consiglio scaturito dalla disponibilità del cuore verso potenziali amici. Grazie Alessandro per avermi dato l'occasione di approvare il tuo pensiero e di aver potuto esprimere un opinione su tale argomento. Concludo che solamente il tempo rivelerà se è valsa la pena avere regalato CONSIGLI agli altri.
Eh, che bella riflessione, che a me tocca molto, essendo un io un gran dispensatore e forse dissipatore... Forse la migliore soluzione è il silenzio unito alla comprensione, le parole, sempre, sono un arma a doppio taglio...
Verissimo. Ultimamente sai quanti mi stanno dando dei consigli? Io non chiedo consigli, apprezzeri maggiormaente se mi stessero semplicemente vicini e che ascoltino i miei pensieri...
È solo che, darli, è facile... Viverli, lo è molto meno.
A Te, Ciro, dico invece: Quanta ragione a definire le parole a doppio taglio! Quante ne dico io, in buona fede, della cui imprudenza per come possono esser lette mi accorgo sempre e solo dopo! Grazie ad entrambi.