Mi trovo d'accordo con Charles B. Indubbiamente il corpo fisico è un motore e l'anima, se vogliamo dirla con lei, è il suo pilota, ma ho molti dubbi sul fatto che questo pilota riesca a condurre il corpo esattamente dove vuole lui.
In effetti, molto gioca la variante del cervello della macchina e della sua libertà, spesso in contrasto con la sua stessa anima.
Anonimo il 04/12/2013 13:08
bello ma contradditorio... vedo l'anima come pilota, questo è indiscutibile( anzi, io credo di essere molta anima e poco corpo, nonostante la stazza)ma assolutamente non semplice passeggero... o pilota o capotreno... al massimo un passeggero sabotatore( si pensi a quei santi che si infliggevano torture corporali per far ragionare il corpo e sabotare gli istinti carnali... non mi chieda chi erano, sono agnostico). Un saluto.