e' scritto che peccare contro natura è un abominio agli occhi di Dio...
ciò per secoli ha dato alito a varie interpretazioni. Secondo me peccare contro natura è non amare il prossimo, le cose del creato, come se stessi...
Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato. Effettua il login o registrati
Anonimo il 20/01/2014 16:47
Sarà un abominio agli occhi di Dio, ma la storia parla eccome, anche per i preti!
Hai ragione tu, nel definire qual è l'abominio e il contro natura. ottima Loré!
Aforisma che apre a molteplici osservazioni...
Io ad esempio detestando chi mi ha riservato del male, non sarò mai facile al perdono... eppure secondo il vangelo... IL PERDONO È IL CUORE DELLA LEGGE... Essere umani sì... ma esser fessacchioti mai...
9 commenti:
Anonimo il 20/01/2014 17:11
La pensiamo uguale su tutto Lor! Ottimo pensiero che condivido.
Anonimo il 20/01/2014 16:42
Il mio pensiero in proposito, è questo: L'essenziale è scoprire, in tutto, quale sia la mia vera natura. MIA e VERA. Senza autoinganni. Perché il peccato questo è: un'offesa ad una nostra vera aspirazione esistenziale. Coincidente, per chi crede, con ciò che Dio ha impresso nella natura di ognuno di noi.
Peccare contro natura significa ribaltare l'ordine voluto da Dio. Infatti, ogni peccato è un atto o un pensiero che non è conforme alle direttive dateci dal Signore. Mi vengono in mente il consumo dei stupefacenti che vanno a modificare i corpi, le menti e le abitudini di coloro che ne fanno uso. Anche in un certo qual modo l'omosessualità quando non è frutto di una predisposizione naturale o genetica, ma è più una scelta di tipo perverso. Tale è il mio punto di vista o di svista, fai tu! Ciao, Fabio.
Anonimo il 19/01/2014 20:27
Dio è solo ciò che è per la libera e impegnata coscienza nostra... La tua ha espresso una convinzione non solo bellissima, ma veramente essenziale.
x roberto karen, suggerisco una parabola del vangelo :Gesù disse :se qualcuno pecca contro di te vai e riprendilo, se nn ti ascolta portati una persona a testimone che tu lo riprendi, se nn ti ascolta dillo all'assemblea, se nn ti ascolta ancora fai di lui un pubblicano, cioè allontanalo... io penso che nn bisogna odiarlo anche se te l'ha fatta grossa, cioè nn portargli rancore, tanto il male te lo ha fatto...