Si.. forse per noi trito e ritrito. Il fatto è che quotidianamente sento affermazioni soggettive enunciate da gente di tutti i giorni, giornalisti e politici come fossero dati oggettivi! Sacro Sante Verità!
La PERCEZIONE dello spazio non so se coincida con la vivibilità però direi che è sempre soggettivo, a differenza degli spazi reali, misurati con strumenti obbiettivi.
Comunque secondo me è vero, innegabile... ovvio! un po' trito e ritrito ormai...
Per chi fa architettura è importantissimo! La percezione dello spazio è differente dalla sua vivibilità... ma vale per molteplici situazioni, forse per quello può essere considerata "ovvia", sotto certi punti di vista.
Anonimo il 28/07/2009 23:39
È vero, però forse non era da pubblicare, o almeno io che vengo da un liceo dove si studiava molta filosofia e adesso frequento l'università di Lettere e Filosofia, la trovo una frase detta e ridetta. Magari per chi non c'ha mai riflettuto potrebbe essere una vera radicale scoperta, ma spero che non sia troppo in là con gli anni.
"Peculiarità soggettiva"... proprio per questo, però, non credo nell'esistenza di una "realtà dei fatti". Questa realtà dei fatti non può esistere, se non intesa come insieme/media/contenitore della "peculiarità soggettiva" globale, passata e futura, prima ancora di presente.
Io la percezione la intendo come una peculiarità soggettiva... quindi per definizione stessa differente dalla realtà dei fatti, proprio perchè personale!