"La realtà non esiste. Quando veniamo al mondo non lo capiamo subito. Siamo così distratti da tutto questo colore, da tutto questo spettacolo di forme, di sensazioni e di odori. Ci viene quasi spontaneo pensare che per forza tutto ciò deve avere un senso. Un significato. Uno scopo.
E che anche noi di conseguenza dobbiamo averne uno.
Ma non è affatto così.
Iniziamo così la nostra marcia solitaria in questo labirinto Sensoriale alla ricerca della nostra strada. Ma questo labirinto è popolato da tanti come noi; tante vite che si intrecciano, si sfiorano appena e poi proseguono per la loro direzione. Senza conoscersi mai del tutto. Senza aggrovigliarsi mai del tutto.
Perchè la nostra mente non lo permette. La nostra mente non può formulare risposte logiche per gli altri. Può solo provare ad interpretare tutti quei segnali.. a modo suo.
Ma la realtà non ha logica. Non si interpreta, non si tocca e non si vede. Non puoì sentirla. Non puoi formularla ne provare a descriverla.
Semplicemente la realtà non è. E, di conseguenza, nemmeno noi siamo.
E poco per volta, ogni anno passato, ogni decade, secolo o millenio, cominciamo a capire sempre più che questo labirinto era già predisposto per noi.
Come se fossimo tutti fantasmi che provengono dal sogno di qualcun'altro..."