Non è corretto affermare che non abbiamo nulla da dare al Signore. Penso ai consacrati che hanno offerto a Dio la rinuncia ad essere amati e protetti in una famiglia, oltre al controverso tema della sessualità in cui il consacrato o il laico impegnato va addirittura oltre la natura! Ci sono poi, i mistici che offrono a Dio il proprio corpo e il proprio animo. Pensa a Santa Teresa d'Avila o a San Francesco d'Assisi! Però è anche vero che in quel "tutto" da ricevere c'è il dono della fede che spinge il fedele alle imprese più impensabili. Ciao, Fabio.